SA.MA.GOR: Giancarlo Sibilia " Pensiamo di aver fatto bene, per noi è l' anno zero. Sarà una stagione in prospettiva per quella futura, per fare altri campionati con altri obiettivi per competere con le romane

E' stata un' estate di grande lavoro in casa della Sa.Ma.Gor, per il responsabile del settore giovanile Giancarlo Sibilia. Un lavoro fatto insieme al presidente Andrea Chiappini e al direttore Di Palma.  Non era semplice visto che si doveva partire praticamente da zero. 

" E' così - afferma Giancarlo Sibilia - diciamo che il più è fatto. Tutte le squadre dell' agonistica partiranno lunedì 19 agosto. Manca ancora qualcosina un paio di pezzi per ogni fascia di età. Elementi che abbiamo già individuato e siamo d' accordo. Devono tornare dalle ferie p oi aspettiamo da qualche società professionistica ( amica), che quando chiuderanno le loro rose, un paio di giocatori arriveranno di sicuro. Pensiamo di aver fatto bene, per noi è l' anno zero, partiamo dalla base, l' obiettivo è quello di portare l' Under 15 dal regionale all' Elite e la salvezza dei tre titoli d' Elite, come primo anno sarebbe veramente un bel traguardo. Questo in prospettiva per la stagione 2025 / 2026, dove saremo pronti per fare altri tipi di campionati, e per essere competitivi con le romane"

Il presidente Andrea Chiappini ? 

" Con Andrea c' è stato da subito un buon feeling. Ci siamo conosciuti molto bene in questo ultimo anno, siamo andati subito d' accordo perchè vediamo il calcio di prima squadre e soprattutto di settore nella stessa maniera, anche nelle costruzioni delle squadre. Non ci siamo fermati un attimo, insieme a Di Palma, per dare qualcosa di importante alla nostra città. Abbiamo ragazzi molto bravi che non vengono presi in considerazione. Quando leggo sul tuo sito, che tanti ragazzi per andare a giocare devono " emigrare " mi rattrista il cuore. Ci sono 12 società laziali, in serie D e non prendono nessun ragazzo di Latina, non scherziamo. 

Perchè hai scelto la Sa. Ma. Gor?

" Per fare qualcosa di importante e poi perchè siamo una bella famiglia. C'è grande sintonia dal presidente al magazziniere e con tutti i membri dello staff. Sono fiducioso, perchè in breve tempo ho visto migliorare tante cose, a cominciare dalla comunicazione tra gli allenatori. Tutti remiamo nella stessa direzione. I tecnici devono essere un corpo unico, quando parliamo di settore giovanile, come ho sempre pensato nel calcio".