Stop ai campionato Bruno Federico la vede così.

06.12.2024 10:57 di  Paolo Annunziata   vedi letture

Il giorno dopo l' ufficialità sullo stop a tutti i campionati è l' argomento del giorno. Abbiamo sentito Bruno Federico, questo è il suo pensiero.

Se non analizziamo - dice Bruno Federico - tre componenti essenziali che incidono su questo giocattolo questo stop non serve a niente. Le tre componenti sono: le società, il C R Lazio e gli arbitri. Le società devono capire che se non si collabora con i direttori di gara componente essenziale, per giocare la domenica non si va da nessuna parte, nel dettaglio le continue lamentele il comportamento irriguardoso, e la poca sportività, ogni lunedì leggiamo le interviste dei vari allenatori soprattutto i perdenti che raramente riconoscono i propri errori addossando le colpe a un rigore non dato o un gol in fuorigioco, un analisi obiettiva pacata sulla gara raramente si esprime, questo vale per tutti noi. Seconda componente la Federazione, le sanzioni sono troppo blande, bisogna colpire quelle società che sistematicamente nell' arco del campionato ricadono sempre sugli stessi episodi. E soprattutto nella passata stagione ci sono state società di Promozione e Prima Categoria che hanno superato i 100 punti di penalizzazione senza subire nessuna sanzione mentre nel settore giovanile questa regola esiste ma qualche volta viene omessa. Terza componente gli arbitri: che chiaramente commettono degli errori ma sono i meno responsabili di tutto ciò per cui adesso siamo giunti a questo stop. Notate bene: che senza questi ragazzi la domenica non si gioca, e con ci si diverte. Quindi abbassiamo i toni" 


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