Gianfranco Mannarelli " Ho abbandonato il progetto Rieti non per mia scelta ma per cause maggiori".

Scende in campo Gianfranco Mannarelli che parla da ex Direttore Sportivo del Rieti. 

" Ho svolto il mio lavoro con la solita passione col piglio di chi sa che deve dare sempre il massimo, sempre e in ogni situazione. All' FC Rieti sono stato tre mesi e mezzo. Quando sono arrivato ( anche se ufficialmente non sono mai arrivato) ho trovato una situazione non degna di una squadra di calcio. Una squadra capoluogo di provincia con una tradizione calcistica come quella di Rieti. Mi sono rimboccato le maniche ed a testa bass ho iniziato a lavorare cercando di trovare calciatori ( quello era il mio compito), che potessero essere utili a questa squadra che gioca un calcio redditizio fatto di pressing alto in ogni parte del campo e ripartenze ficcanti. La squadra in quel periodo aveva due punti dopo cinque partite giocate in penultima posizione in classifica. Con il tecnico Campolo decidemmo di valutare profili riguardanti giocatori " utili " al suo 3-5-2 e così abbiamo fatto. Ho portato al Rieti calciatori eover e under che si sono integrati da subito con il resto della squadra, già di per se ottima ed hanno capito presto che il nostro campionato doveva essere diverso da quello iniziato. E così è stato: sei vittorie consecutive ed un pareggio, andando così al comando della classifica. Purtroppo la favola è terminata. Ho dovuto abbandonare il progetto Rieti non per mia scelta ma per cause maggiori.  Ieri sera ho dovuto vedere per la prima volta in televisione il Rieti di scena a Campobasso. Questa è la vita e questo purtroppo è il calcio. Ma una cosa è certa, non so quando, non so dove, ma sicuramente ritornerà più forte di prima".