Promozione Girone C il pensiero del direttore del Montenero Bruno Federico " Sono rimasto abbastanza sorpreso. Per la prima volta divise pontine e ciociare".

Il girone C di Promozione ha lasciato tutti gli addetti ai lavori molto sorpresi. Il pensiero del direttore sportivo dell' FC Montenero Bruno Federico. 

" Sono rimasto abbastanza - dice Bruno Federico - sorpreso per l' inserimento di tutte le pontine nel girone C. Per la prima volta si è verificato che le ciociare non stanno con le pontine. Il girone C è altamente competitivo, rispetto al girone E dello scorso campionato. Troviamo tre squadre retrocesse dall' Eccellenza, sono Città di Formia, Nettuno e Tor Sapienza. Aggiungiamoci che per le pontina c'è la Latina Borghi Riuniti, e occhio al Montesacro che nello scorso campionato ha fatto 70 punti. Tirando le somme escluso la Latina Borghi Riuniti,e il Città di Formia noi pontine siamo tutte ad alto rischio retrocessione. Poi come al solito ci può stare la sorpresa e questa potrebbe essere il Montenero, possiamo essere la mina vagante. Devo riconoscere che poi è un girone che conosco poco, ci saranno molte incognite. Qui troviamo un tasso tecnico molto elevato, e questo potrebbe andare bene per il Montenero. Ma si sono alzati anche i chilometri da fare. Città di Formia, Città di Lenola e S.S. Cosma e Damiano devono fare quattro ore di viaggio tra andata e ritorno. Va da se che le spese sono aumentate  di molto e non scordiamoci che il girone è composto da 19 squadre con cinque retrocessioni. Ancora una volta ho notato con grande stupore che il Comitato Regionale Lazio si assume una responsabilità pesante - conclude Bruno Federico -  che il Monte San Giovanni Campano da salvato e Sterparo che ha vinto il play out devono andare a fare il preliminare di Coppa Italia, avevano il diritto a partecipare al tabellone ufficiale della manifestazione".